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C'è un paio di scarpette rosse a Buckenwald

Poesie sulla Shoah


Un paio di scarpette rosse
Joyce Lussu

C'è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
"Schulze Monaco".

C'è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buckenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni

ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l' eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.

C'è un paio di scarpette rosse
a Buckenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti

non consumano le suole.


commento alla poesia studenti.it
biografia dell'autrice


27 gennaio 1945: il mondo scopre Auschwitz Non dimentichiamo

Il 27 gennaio si celebra la giornata della memoria.
La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945
quando le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz, scoprendo il campo di concentramento e liberando i pochi superstiti (wikipedia).


 

Per non dimenticare Il Giorno della Memoria è il 27 gennaio, abbattimento dei cancelli di Auschwitz

ART. 1 LEGGE n. 211 del 20 luglio 2000
"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
"



Il diario di Anna Frank

Spero che ti potrò confidare tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno, e spero che sarai per me un gran sostegno.
Così inizia il diario di Anna Frank il 12 giugno 1942. È il giorno del suo tredicesimo compleanno e il diario è un regalo, che lei chiama Kitty, perché non ha una vera amica e ha l’esigenza di confidare i suoi pensieri a qualcuno che l’ascolti.

Anna Frank è una bambina tedesca di origine ebrea che, prima di morire a soli 16 anni nel campo di concentramento di Bergen Belsen, ci insegna il valore della bontà nonostante il mondo disumano in cui si trova a vivere. Perseguitati dai tedeschi, per la loro origine ebraica, lei, la sua famiglia furono costretti a stare nascosti in un alloggio segreto, fino a quando furono scoperti dalle SS.
Nel Giorno della memoria, rileggiamo e analizziamo il famoso e drammatico diario dal sito di tuttascuola.it e visitiamo il sito ufficiale della Casa di Anne Frank .

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