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www.illuminiamoilfuturo.it



In Italia oltre un milione di bambini vive in povertà assoluta senza la possibilità di vivere le loro “prime volte”. L'educazione può illuminare il loro futuro.
Save-the-children ha presentato un rapporto sulla povertà educativa che risponde, tra le altre, alle domande: quanti bambini hanno letto un libro? quanti sono andati a vedere un museo? quanti fanno sport?
Il rapporto -LA LAMPADA DI ALADINO- riporta anche un indice di povertà educative che misura le grandi differenze regionali italiane.
Save-the-children ha deciso di creare i Punti Luce, centri in cui bambini e adolescenti tra i 6 e i 16 anni possono studiare, giocare, avere accesso ad attività educative e sportive nelle aree più difficili, per fornire beni e servizi educativi a bambini in gravi e certificate condizioni di povertà. Questo sostegno
potrà servire ad esempio per l’acquisto di libri, per le spese scolastiche, per il pagamento di un corso di musica o sportivo, per partecipare a un campo estivo, o per altre attività di contenuto educativo.
Ciao bambini partecipa donando i suoi ebook didattici
Nel sito www.illuminiamoilfuturo.it troverete i modi per partecipare.

Buono regalo Amazon
I nostri eBook: italiano, grammatica, storia e altro

Save the Children, la guerra negli occhi dei bambini: un secondo al giorno

 

 

"Solo perché non accade qui, non vuol dire che non stia accadendo". Con questo slogan e scegliendo come protagonista una bambina inglese, Save the Children Uk mostra le conseguenze fisiche e psicologiche della guerra sui più piccoli. Il filmato si apre con una bambina che spegne le candeline e mostra la sua quotidianità serena e la sua infanzia spensierata nel video di un secondo al giorno. Ma i suoi attimi felici vengono stravolti con l'arrivo dei bombardamenti, che portano nei suoi occhi solo disperazione, paura e sconforto. Questa campagna contro la guerra è stata diffusa alla vigilia del terzo anniversario del conflitto in Siria. (da Repubblica.it)

I nostri eBook: italiano, grammatica, storia e altro

Grazie del regalo Prova di scrittura

In questi giorni riceverete molti regali, graditi o meno. Le persone che hanno pensato a voi saranno felici di ricevere una letterina di ringraziamento: provate a scriverne qualcuna.
Prima però leggete cosa una grande scrittrice scrisse all'amica che le aveva regalato una scatola di fiammiferi vuota. Si, vuota!.
La scrittrice era l'inglese Sylvia Townsend Warner nel 1946

Come posso comunicare se sono analfabeta? L'importanza della scrittura


La storia della corrispondenza tra analfabeti raccontata da un foglio disegnato 39 anni fa e da Gesualdo Bufalino.  Il 2 novembre 1973, 39 anni fa, una donna siciliana scrisse una lettera al marito, emigrato in Germania. La lettera, parte di un carteggio andato smarrito, finì poi tra le mani dello scrittore di Comiso Gesualdo Bufalino, il quale tentò di darne un’interpretazione.

Qui, su post.it, trovate tutta la storia.

E per imparare a scrivere ... usate i nostri eBook

OCSE - PISA 2012

Sono usciti i primi dati dell'indagine Ocse-Pisa 2012. L'Italia  migliora in matematica, lievemente (1-orizzontescuola.it); di chi il merito dei miglioramenti? Divario Nord-Sud. Si migliora nonostante i tagli (2-orizzontescuola.it)

E mentre dalle nostre parti si celebrano gli ottimi risultati raggiunti (messaggeroveneto) forse nulla succederà per le regioni più arretrate.
Ma come è possibile che non vi sia una protesta dura e ferma da parte del nostro Sud che paga la situazione più difficile e soprattutto il futuro più grigio per i suoi studenti? La tabella sottoriprodotta (cliccare su "continua"), tratta da dati ufficiali (originale qui), dà la misura dei divari interregionali italiani: dai livelli giapponesi del Nord-est a quelli messicani del Sud. Non è accettabile, non è mai stato così. E non si può titolare come fanno alcuni giornali, che l'istruzione migliora nonostante i tagli.  E se il nord-est primeggia anche con la forte presenza in classe di stranieri e DSA allora il modello inclusivo della scuola italiana, diversamente da Giappone e Corea, è vincente; forse perchè la complessità didattica di ogni classe costringe sia a sperimentare i docenti sia a diversamente interagire fra loro gli alunni
Quindi il punto non è se l'Italia in media è sopra o sotto la media di altri paesi ma, come da 150 anni a questa parte, di portare il Sud ai livelli di efficienza del Nord-Est che sempre scuola italiana sono. Un piano speciale, un Erasmus italico, una task force mirata, insomma un po' di soldi e di buona politica farebbero il miracolo di collocare l'Italia tutta ai livelli della Corea o del Giappone.
Il problema di livellare le opportunità di conoscenza fra le diverse parti del Paese è multifattoriale, certo, ma le risposte a breve ci sono, le conosciamo e le risorse sono numerose: internet è una di queste e noi ci crediamo.

Nota ministeriale e commenti sulla direttiva B.E.S.

Bambini con Bisogni Educativi Speciali: il Ministero ha pubblicato una nota con la quale fornisce indicazioni e chiarimenti relativamente all'applicazione della Direttiva 27/12/2012 e della successiva C.M. n.8 del 6/3/2013.
il testo della nota ministeriale
il commento di tuttoscuola.com

Nuovo concorso a cattedra Test di prova

Per gli insegnanti - e per i genitori - che vogliono misurare le proprie competenze segnaliamo questo Software di Simulazione contenente una vastissima banca dati di quiz di tipologia analoga al test preselettivo del concorso a cattedra che si sta tenendo in questi giorni. Mettersi alla prova ogni tanto fa bene. Buon divertimento

Software di Simulazione - CONCORSO A CATTEDRA


Gli ebook di Ciao bambini

Come avrete già visto, da alcuni mesi stiamo raccogliendo le nostre migliori schede didattiche in una serie di ebook specifici per argomento ed età. Per le schede più difficili viene proposta anche la scheda con correzione ed è disponibile una breve versione DEMO.

Pur rimanendo centrale la stampa e la compilazione della scheda didattica, le nuove versioni degli ebook sono diventate "interattive" perchè contengono link ai post correlati del nostro sito da dove partire per una navigazione di approfondimento.
Secondo noi, è questo un modello di utilizzo particolarmente utile per l'uso della LIM nella scuola primaria:
(scheda da stampare + post + link a risorse esterne) tutto sullo schermo della (LIM + stampante di classe)

Questi gli ebook pubblicati:
Grammatica (Nomi 1 e 2, Articoli)   |   Ortografia   |   Enigmistica   |   Corsivo   |   Metodo PAIVA   |   Fenomeni ciclici   |   Leggo e scrivo (1-2-3)   |   Prima e dopo (1-2)   |   La preistoria (1-2-3) IN ARRIVO
Buon lavoro

SU18/2012 "Scienza under 18" a Monfalcone (GO) 3-4-5 maggio 2012

Oggi segnaliamo la terza edizione della Manifestazione “Scienza under 18” che si terrà a Monfalcone (GO) dal 3 al 5 maggio 2012.
Si tratta di un vero Festival dove l'educazione scientifica scolastica diventa comunicazione pubblica per tutti.
In un contesto festoso, all'aperto in piazza, vengono presentate 57 esperienze, exhibit, esperimenti realizzati dagli studenti per gli studenti ma anche per i genitori, gli insegnanti e i cittadini.
Ma non solo. Sono previste conferenze, attività di "Teatro Scienza", mostre permanenti per tutta la durata della manifestazione, laboratori ed eventi speciali come "Numeri e canti, danze e spiegazioni sotto le stelle" e il gran finale TUBOLOGY, conferenza spettacolo di Enrico Miotto e Marco Testa del Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano
Programma

L'organizzazione del festival Scienza under 18 e di altri eventi attorno alla scienza è curata dall’associazione culturale “Scienza under 18 isontina”
Qui trovate i programmi delle precedenti edizioni: Festival SU18/2010 | Festival SU18/2011

#EleMedie. La pratica della Scuola Primaria per gli argomenti della Scuola Media

Con il tag #EleMedie cominciamo oggi a pubblicare materiale didattico di storia per la prima classe della Scuola Media Inferiore. I nostri post possono essere considerati come materiale integrativo per un approccio semplificato ai temi della SMI; una sorta di "essenzializzazione" degli argomenti di programma a favore delle pratiche di rinforzo o di ripasso per bambini in difficoltà di apprendimento o per stranieri con problemi linguistici
Sul piano metodologico, pensiamo che applicare i modi della pratica didattica della Scuola primaria ai programmi della Scuola Media fornisca un modello di apprendimento particolarmente adatto a ad utilizzare le risorse che troviamo in Rete. Grazie a tutti voi per l'assiduità con cui ci seguite e, se vi pare, lasciateci i vostri commenti

Analfabetismi di tutti i tipi

Oggi l'emergenza economica è evidente a tutti ma quella culturale, nascosta da lustrini e ballerine, non è mai stata così grave. Il 71 per cento della popolazione italiana si trova al di sotto del livello minimo di comprensione nella lettura di un testo di media difficoltà e questo è l'effetto di un preoccupante analfabetismo di ritorno (Se sette italiani su dieci non capiscono la lingua) Ma oggi si registra anche il record di abbandoni scolastici e non deve dunque stupire che il 33 per cento degli italiani, pur sapendo leggere, riesca a decifrare soltanto testi elementari e che persista ancora un 5 per cento incapace di decodificare qualsivoglia lettera e cifra. Certo il Bel Paese rimane distante da paesi come India, Cina, Bangladesh, Pakistan, Nigeria, Etiopia, Indonesia e Egitto dove si concentrano i due terzi degli analfabeti del mondo; il solo continente africano registra un tasso di popolazione analfabeta di circa il 40% E' un problema diffuso, l’analfabetismo o meglio gli analfabetismi, perchè ve ne sono molti intorno a noi L'analfabetismo “di base”si associa comunemente alla capacità minima di leggere, scrivere e far di conto; l’analfabetismo funzionale si manifesta nelle persone con l’incapacità di svolgere compiti quotidiani e mansioni lavorative che richiedono la comprensione di testi scritti come gestire un conto in banca, richiedere un prestito, comprendere le istruzioni mediche e anche leggere i giornali La percentuale di adolescenti analfabeti funzionali in lettura, matematica e scienze nelle prove OCSE-PISA 2010 è il 21,3% dato sconfortante se messo in relazione a paesi come la Finlandia che presenta un dato del 10%. Anche il "digital divide", o divario digitale, è una forma di analfabetismo creata dal divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione, personal computer e internet, e chi ne è escluso, spesso per il livello d'istruzione. E allora forza, ritorniamo a studiare

Scuola media: l’anello debole?

"La scuola media è l'anello debole del sistema scolastico italiano, perché non garantisce un servizio di buona qualità e non offre neanche equità" E' questa una delle valutazioni sulla Scuola Media Inferiore contenute nel Rapporto sulla scuola in Italia 2011 della Fondazione Giovanni Agnelli edito da Laterza (sul sito si può scaricare una breve Sintesi.pdf).
Nella presentazione la Fondazione nota come "sia proprio alle scuole medie che esplodono in modo drammatico i divari di apprendimento determinati dall’origine socio-culturale degli studenti, che invece le scuole elementari riescono a contenere con successo. La probabilità di essere in ritardo alla fine delle medie da parte di uno studente figlio di genitori con licenza media è quattro volte superiore a quella del compagno figlio di genitori laureati, quella di uno studente straniero nato all’estero e scolarizzato in Italia è addirittura venti volte superiore a quella di un italiano. I divari sociali di apprendimento che nascono alle medie rischiano di compromettere il percorso scolastico, specialmente degli studenti di origine più svantaggiata. Questi divari e ritardi diventano, infatti, irrecuperabili alle superiori, generando la grave piaga dell’abbandono, mettendo a rischio il futuro di troppi ragazzi e, in definitiva, privando il Paese di risorse umane preziose in una fase storica così difficile e incerta".
Valutazioni pesantissime, da prendere con le pinze e leggere però criticamente in quanto si basano, per i rendimenti scolastici, sui dati TIMSS e PISA 2003 e 2007, di una scuola ancora non toccata dalle "riforme Gelmini", che nella Sintesi del Rapporto non viene mai citata. Forse questo studio avrebbe dovuto uscire prima, per essere letto al MIUR, e non oggi, con il rischio di finire nel buio del #tunnelgelmini.

Profumo nuovo a scuola ? Lettera aperta al neoministro dell'Istruzione

"Comincerò dalle cose che conosco meglio, università e ricerca; dovrò studiare un po' di più sulla parte scuola dove sono molto meno esperto". Così le prime parole di Profumo il neoministro dell'era dopo Gelmini
Il nuovo Governo intende varare "interventi mirati sulle scuole, tenendo conto delle differenti performance delle aree geografiche allo scopo di colmare il gap, come è stato anche richiesto esplicitamente anche dall'Europa". "L'Italia – dice Monti - deve investire sui suoi talenti, esserne orgogliosa e non trasformarsi in un'entità di cui i suoi talenti non sempre siano orgogliosi"
Bene, cominciamo a dire che se c'è un livello di scuola che è orgogliosa, nonostante tutto, questa è la scuola elementare. Facciamo sapere al nuovo ministro che la scuola primaria italiana ha sempre avuto buon riconoscimento internazionale nelle classifiche OCSE PISA e che in alcune regioni del nord si sono raggiunti rendimenti scolastici di livello mondiale.
La cura Gelmini con il drammatico taglio alle risorse, agli organici e al monte ore sta cominciando a far regredire, in modo particolare al sud, il livello base del nostro sistema formativo.
Gli studenti universitari chiedono "un grande messaggio di discontinuità verso il passato", una legge quadro nazionale sul diritto allo studio, un piano nazionale sull`edilizia scolastica "che non permetta mai più che uno studente muoia sotto le macerie di una scuola". Nella scuola primaria non si fanno cortei ma non possiamo dimenticare che nel crollo del 2002 a S. Giuliano di Puglia morirono 27 bambini e una maestra.
Che significa? Che alcuni punti sono evidenti:
  • la scuola primaria, base del sistema formativo, è stata colpita nella sua efficienza dai tagli "orizzontali" di questi anni e a questo va data onesta risposta ripristinando le condizioni minime per non continuare a perdere qualità;
  • la scuola del sud con questo trattamento è in condizioni drammatiche e va aiutata ancor di più sia per raggiungere livelli di qualità sia per potenziarne il ruolo sociale di agenzia contro la disoccupazione, la delinquenza e l'analfabetismo;
  • l'integrazione dei nuovi cittadini italiani passa attraverso la scuola primaria più che attraverso l'università e gli altri ordini di scuola
Basta questo per invitare il Ministro a visitare prima le scuole elementari e poi le Università?

Anno 2012 Paura della fine del mondo? Ci aiuta la scienza

Scatenare ansie apocalittiche nei bambini è abbastanza facile. In questo periodo stanno aumentando le profezie sulla fine del mondo per il 2012 e al bombardamento mediatico la scuola deve rispondere fornendo i giusti strumenti di conoscenza per evitare la diffusione di una pericolosa cultura non-scientifica.
Gli esperti di “
Osservatorio Apocalittico” sono persone che hanno deciso di mettere le proprie competenze ed esperienze al servizio della buona informazione e divulgazione, per contrastare la diffusione di notizie sensazionalistiche che oggi dilagano tra i social network, siti Internet, mezzi di (dis)informazione e programmi televisivi, sull’ormai abusato tema della “fine del mondo”.
Nata da poco, la redazione di “Osservatorio Apocalittico” ha raccolto le tante profezie sull’argomento e le ha “sbufalate” grazie all’intervento dei suoi esperti nei rispettivi settori – astronomia, religioni, geologia, sociologia – per placare le paure di tanti.
Strumenti utili sono la sezione
Paura della fine del mondo? Chiedi ai nostri esperti! dove porre domande dirette agli esperti e la interessante sitografia per approfondire.

Da Italians di Beppe Severgnini Le classi elementari americane

In mezzo a tutti i nostri attuali problemi, facciamoci due risate con la storia vera di una mamma italiana che vive in USA e racconta una giornata di scuola elementare americana del proprio figlio. La riporta, nella sua rubrica "Italians", Beppe Severgnini sul corriere.it
Non lamentiamoci troppo, noi italians

Delle 100 idee del Big Bang dei Rottamatori 7 sono per la scuola (Ahi ahi ahi ahi!)


Dalla tre giorni del Big Bang dei Rottamatori del PD sono uscite 100 idee per l'Italia; 7 di queste riguardano, direttamente o indirettamente, la scuola:
31 – Mettere in competizione il pubblico con il pubblico L’alternativa nella gestione di servizi non può essere solo o pubblica o privatizzata; è possibile creare una competizione fra una scuola e l’altra, fra sistema sanitario di un’area e sistema sanitario di un’altra area;

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